Rubriche di
Patrizia Fontana Roca

SAN GIUSEPPE PATRONO

 

 

San Giuseppe, per la sua grandezza è certo il Santo che detiene il primato dei Patronati: è difatti, a capo di varie Associazioni, come modello, intercessore e Protettore di attività, di categorie, ma soprattutto Patrono della Chiesa Universale, dell'Ordine Carmelitano e di quello Francescano, dei padri di famiglia, della famiglia in generale, degli agonizzanti e della buona morte, protettore dei poveri...

Insomma, credo sia il più "blasonato", se così si può dire, di tutti i Santi.
Pensare che di San Giuseppe anche nel Vangelo si parla poco, il poco necessario a definire la sua figura come una radiosa presenza nella vita di Maria, di cui accetta l'incredibile dono, sopportando difficoltà, esilio ecc. e nella vita di Gesù fanciullo a cui darà tempo, amore, sostegno, dedizione, insegnamenti...

In realtà, di lui nel Vangelo vengono riportate poche righe riguardo soprattutto alla sua accettazione della volontà di Dio che gli aveva assegnato il difficile incarico di essere marito premuroso della Madonna e padre putativo di Gesù.
Di altro, dei suoi veri sentimenti, dei suoi pensieri non viene riportata nemmeno una parola.

- Matteo, Capitolo 1

"[16] Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo."

Giuseppe assume la paternità legale di Gesù

[18] Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
[19] Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
[20] Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
[21] Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».

[22] Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:

[23] Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio
che sarà chiamato Emmanuele,

che significa Dio con noi.
[24] Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa,
[25] la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù.

Fuga in Egitto e strage degli innocenti

[13] Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo».

[14] Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto,
[15] dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:

Dall'Egitto ho chiamato il mio figlio.

Matteo, Capitolo 2, Ritorno dall'Egitto e dimora a Nàzaret

[19] Morto Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto
[20] e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e và nel paese d'Israele; perché sono morti coloro che insidiavano la vita del bambino».
[21] Egli, alzatosi, prese con sé il bambino e sua madre, ed entrò nel paese d'Israele.
[22] Avendo però saputo che era re della Giudea Archelào al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nelle regioni della Galilea
[23] e, appena giunto, andò ad abitare in una città chiamata Nazaret, perché si adempisse ciò che era stato detto dai profeti: «Sarà chiamato Nazareno».

Nel Vangelo di Marco non viene nemmeno nominato

Nel Vangelo di Luca, è presente nei seguenti brani:

- Capitolo 2 - Nascita di Gesù e visita dei pastori

[1] In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra.
[2] Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio.
[3] Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città.
[4] Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme,
[5] per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta...

[15] Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: «Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere».
[16] Andarono dunque senz'indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia.
[17] E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
[18] Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano.
[19] Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore.

Luca, Capitolo 3, Genealogia di Gesù

[23] Gesù quando incominciò il suo ministero aveva circa trent'anni ed era figlio, come si credeva, di Giuseppe, figlio di Eli,
[24] figlio di Mattàt, figlio di Levi...

Null'altro, nessun altro accenno... Tuttavia, proprio nel Vangelo vengono sottolineati i caratteri essenziali di questo Santo: Giuseppe è un uomo giusto e da giusto si comporta con Maria dopo aver appreso che essa è in attesa di un figlio, Giuseppe è un uomo obbediente, ascolta i vari consigli angelici che gli indicano quando fuggire e quando ritornare, obbedisce alle leggi che governano il suo paese andando nella sua città natale per il censimento, attraverso la paternità di Giuseppe, Gesù è "figlio di Davide"...

Figura silenziosa, dunque, ma sempre presente nella vita di Cristo, durante l'infanzia e la fanciullezza, figura ispiratrice di serietà, di dedizione, di discrezione, che senz'altro avrà dato al Divino Figliolo i primi insegnamenti della Legge e del lavoro.

Come già detto, però, di lui non si parla più nel Vangelo e non si sa nemmeno se sia morto quando Gesù era ancora giovane oppure adulto e le riproduzioni iconografiche della sua morte sono mere illazioni.

Il culto a San Giuseppe nasce in Occidente nel primo MedioEvo (la Chiesa d’Oriente lo onorava già dal IV secolo e quella Copta dal VII), specie ad opera di San Bernardo, San Bonaventura e San Tommaso d'Aquino che sottolinearono l'importanza della sua presenza protettiva nella vita di Gesù e Maria e nell'opera della salvezza. Anche Papa Giovanni Paolo II ha dato grande risalto alla figura di San Giuseppe con la sua enciclica "Redemptoris Custos" (Custode del Redentore).

Viene ricordato liturgicamente il 19 marzo che prima era festa di precetto ma non più dal 1977, ma viene inoltre festeggiato, come Artigiano e Patrono dei lavoratori il 1° maggio.

Ma molti altri sono i Patronati che gli vengono riconosciuti, tra cui quelli di alcuni Ordini Religiosi come i Rogazionisti, gli Oblati di Maria Vergine, i Marianisti, i Carmelitani Scalzi e di tante altre realtà religiose. Inoltre innumerevoli sono le Confraternite ed Arciconfraternite a Lui intitolate.



Patrono e custode delle famiglie, soprattutto dei padri di cui è eccelso modello

 




Patrono dei fanciulli cristiani, degli orfani

Patrono dei profughi, dei viandanti e degli esiliati


Patrono di una buona morte

Patrono dei moribondi

Patrono della chiesa

Patrono dei lavoratori

Modello e Patrono degli amanti
del Sacro Cuore di Gesù

Patrono dei Frati Minori Conventuali

 

Molti inoltre, i paesi e le città che lo hanno eletto Patrono.

A lui, inoltre, ci si rivolge per chiedere innumerevoli grazie, affinchè la sua intercessione ridoni la salute fisica o spirituale perduta o a lui ci si ispira come modello e guida nella vita di fede.

Guida nella vita di fede e faro spirituale

Modello delle anime, di vita interiore

Modello di castità

Consolatore nell'ultima ora

Liberatore delle anime del Purgatorio

Intercessore per una buona salute fisica

Difensore contro il male

Protettore di Noviziati

San Giuseppe è, inoltre, ispiratore di varie Opere Pie:

- Pia Opera per la liberazione delle Anime del Purgatorio

- Congregazione degli Operai di San Giuseppe

- Pia Unione del Transito di San Giuseppe

- Pia Unione degli Agonizzanti istituita nel Santuario di Pompei

- Opera San Giuseppe
Associazione delle Famiglie Cristiane

 

 

Pia Unione Liberazione Anime

Congregazione degli Operai

Opera San Giuseppe

Pia Unione degli Agonizzanti

Pia Unione del Transito

Associazione francese delle famiglie cristiane

 

 

 

- Per molte delle immagini ringrazio di cuore Rosina Llagaria e la Prof.ssa Stefania Colafranceschi

 

Ciao a Tutti | Contattami | Nota Legale | Ringraziamenti |©2000-2020 Cartantica.it